Bitcoin -10%, scivola sotto $10.000 per shock Sec
Focus sul Bitcoin, che è capitolato velocemente del 10%, al di sotto della soglia di 10.000 dollari, dopo la nota della Sec.
La Commissione che vigila sui mercati americani ha reso noto che le piattaforme che fanno trading online sugli asset digitali che sono “securities” dovranno registrarsi presso la Sec.
“Se una piattaforma offre trading di asset digitali che sono securities, operando come piattaforma di scambio sulla base di quanto statuito dalle leggi federali sugli strumenti finanziari (appunto securities), allora deve registrarsi presso la Sec come piattaforma nazionale di strumenti finanziari o essere esentata dalla registrazione”.
Il comunicato prosegue, affermando che “lo staff della Sec teme che molte piattaforme di trading online appaiano agli occhi degli investitori come mercati registrati presso la Sec e regolamentati, quando invece non lo sono. Molte piattaforme si definiscono “exchanges”, dando agli investitori l’impressione sbagliata che siano regolamentate o che aderiscano agli standard normativi di una piattaforma nazionale di scambio titoli”.
Da segnalare che il Bitcoin ha perso il 50% circa dai record di tutti i tempi testato lo scorso dicembre vicino a quota $20.000, scontando proprio l’intenzione delle autorità di varare controlli sul cripto-universo.
Dopo la notizia della Sec, i prezzi sono scesi fino a $9.500, per poi recuperare lievemente a $9.969. Al momento, le quotazioni recuperano più di mezzo punto percentiale a $10.085,46, riagguantando dunque l’importante soglia.