Eni, Strategy 2018-2021: spesa in esplorazione prevista a 3,5 miliardi
Eni ha presentato a Londra la Strategy 2018-2021. Il piano prevede, per il quadriennio 2018-2021, circa 3,5 miliardi di euro di spesa in esplorazione. L’obiettivo è scoprire 2 miliardi di barili di nuove risorse al costo unitario di circa 2 dollari, perforando circa 115 pozzi in più di 25 paesi nel mondo.
La produzione di idrocarburi è prevista in crescita del 3,5% all’anno nel periodo 2018-2021 (4% nell’anno 2018) grazie al ramp up e all’avvio di nuovi progetti che contribuiranno per circa 700mila barili di olio equivalente al giorno nel 2021 e alle attività di ottimizzazione che contribuiranno, nel 2021, per circa 200mila barili di olio equivalente al giorno.
Il successo della strategia di esplorazione e l’ampio portafoglio di nuovi progetti convenzionali, con un break-even inferiore a 30 dollari al barile, combinati con una rigorosa disciplina finanziaria, consentiranno di generare un free cash flow cumulato di 22 miliardi nel 2018-2021.
“Negli ultimi 4 anni, in uno scenario di prezzi bassi, abbiamo scoperto 4,4 milliardi di barili e abbiamo aumentato in maniera considerevole le nostre licenze esplorative di ben tre volte rispetto al 2016 – commenta l’a.d. di Eni Claudio Descalzi -. Siamo pronti ad aprire la nuova campagna esplorativa basandoci su un potenziale di 10 miliardi di risorse rischiate a nostra disposizione”.