Borse europee in rosso, rafforzamento sterlina penalizza il listino londinese
Avvio di settimana con il segno meno per le borse europee in attesa del responso che mercoledì sera arriverà da Washington al termine della due giorni di riunioni della Federal Reserve. Con una probabilità di oltre 94%, il CME FedWatch Tool stima una nuota stretta sui tassi statunitensi nell’ordine dei 25 punti base in quota 1,5-1,75 per cento.
A Francoforte il Dax è sceso dello 0,91% a 12.277,02 punti, Madrid ha segnato un -0,45% a 9.717,40 e Parigi ha lasciato sul campo lo 0,6% a 5.251,09. La notizia dell’accordo tra Gran Bretagna e Unione europea ha spinto al rialzo la sterlina e, di conseguenza, penalizzato il listino della City, che ha terminato in rosso dell’1,7% a 7.080,10 punti.
Sul listino d’Oltremanica spicca il tonfo di Micro Focus (-46,35%), ha spinto al ribasso tutto l’hi-tech europeo, dopo la notizia delle dimissioni dell’Amministratore delegato e del warning sui conti 2018.
Segno meno anche per i titoli legati alle risorse di base (-4,2% per Anglo American, -3,31% di Rio Tinto e -2,32% di Antofagasta) mentre tra i bancari spicca il +3,58% di Barclays dopo la notizia che il fondo Sherborne Investors Management ha acquistato tra azioni e derivati il 5,2% dell’istituto.