Leuthold Group, strategist: ossessione titoli dot-com fine anni ’90 sostituita da fascino azioni FANG
Jim Paulsen, responsabile strategist per gli investimenti di Leuthold Group, ritiene che “l’ossessione per i titoli dot-com della fine degli anni ’90” sia stata “sostituita dal fascino delle azioni FANG”.
Utilizzando il parametro Popular/Panned Ratio, Paulsen ha detto di intravedere segnali di pericolo crescenti per il mercato toro, iniziato a Wall Street nove anni fa.
Il ratio misura la differenza tra la performance dell’indice che monitora il trend dell’hi-tech – lo S&P 500 Information Technology Sector Index – e quella dell’indice relativo al settore delle utility, noto per attirare chi vuole avere una posizione più difensiva sull’azionario.
Tale gap è rimasto piatto nei primi anni del mercato toro, per poi espandersi dal 2016 e balzare negli ultimi mesi.
E proprio tale balzo, utilizzando le parole dello strategist, conferma che “il rischio sugli investimenti sta diventando concentrato, esteso, e sempre più vulnerabile al morso dell’orso”.
I titoli FANG (Facebook, Amazon, Netflix, Google) hanno sofferto ieri la flessione più forte dallo scorso 8 febbraio, sia sulla scia dello scandalo Facebook che sui timori di una tassazione sulle società digitali.