Market mover: l’agenda macro della giornata
Il market mover di oggi è senza dubbio rappresentato dal meeting della Federal Reserve. Gli operatori, con una probabilità che sfiora il 95%, si attendono un nuovo incremento del costo del denaro, il primo dell’era Powell. L’ottimo stato di salute dell’economia statunitense, in cui il fiore all’occhiello è rappresentato dal mercato del lavoro, spingerà la prima banca centrale del pianeta ad innalzare di 25 punti base il costo del denaro all’1,5-1,75%. In questo momento l’unico dubbio è rappresentato da quante altre strette, 3 o 4, saranno varate nel corso del 2018. Restando in tema di banche centrali, oggi è anche il giorno della Reserve Bank of New Zealand, che dovrebbe confermare il tasso ufficiale all’1,75%. Tra gli altri dati l’agenda macro prevede nel corso della seduta il tasso di disoccupazione britannico e i numeri statunitensi su partite correnti, vendite di case esistenti e scorte di petrolio. Nel dettaglio:
10:30 medio UK Tasso disoccupazione
12:00 alto USA MBA richieste mutui
13:30 basso USA Bilancia partite correnti
15:00 alto USA Vendita case esistenti
15:30 medio USA Scorte di petrolio (crude)
19:00 alto USA Federal Funds Target Rate US
21:00 basso NZ Nuova Zelanda Annuncio Tassi.