Fed: è arrivato il giorno di Powell, possibile revisione delle stime su crescita e inflazione Usa (analisti)
E’ arrivato il giorno della Federal Reserve. Questa sera la banca centrale americana annuncerà la sua decisione di politica monetaria a cui seguirà la prima conferenza stampa del neo presidente Jerome Powell. Se il rialzo dei tassi è una mossa ormai ampiamente scontata dal mercato, l’attenzione è più che altro rivolta alle parole di Powell, per poter intuire l’evolversi della politica monetaria della Fed nel corso dell’anno. A questo riguardo, sarà importante capire innanzitutto se le proiezioni economiche della Fed su crescita e inflazione negli Stati Uniti elaborate lo scorso dicembre, vale a dire prima che entrasse in vigore una serie di maggiori stimoli fiscali e un piano extra sulla spesa pubblica, verranno riviste al rialzo. “Gli investitori – sottolineano gli esperti di Amundi – si stanno quindi chiedendo se l’impatto del pacchetto sficale produrrà un cambiamento concreto nella politica monetaria della Fed. Le stime di consenso per la crescita e l’inflazione sono state considerevolmente riviste al rialzo rispetto a quelle del quarto trimestre del 2017”.
Secondo le stime di Amundi, la crescita USA dovrebbe aggirarsi attorno al 3% nel 2018 e al 2,4% nel 2019. L’inflazione inerziale dovrebbe raggiungere l’obiettivo del 2% entro la fine del 2018. “Poiché l’ultima serie di proiezioni – concludono da Amundi – non sconta ancora del tutto l’impatto della riforma scale, è probabile che le aspettative di crescita della Fed vengano riviste al rialzo”.