Piazza Affari in calo in avvio: Saipem in testa al Ftse Mib, giù Stm
Piazza Affari inizia la seduta odierna in frenata, dopo i ribassi di Wall Street. A Milano, la giornata ha preso il via in territorio negativo, con l’indice Ftse Mib che ora cede lo 0,47% a 22.713,43 punti. In testa al paniere principale, con un rialzo inferiore all’1%, c’è Saipem che stamattina ha annunciato di avere concluso un accordo per acquistare la DP3 Lewek Constellation, una nave da costruzione di tubazioni rigide e flessibili in acque profonde e sollevamento fino a 3000 tonnellate. Segno positivo anche per Eni e Brembo. Frecce rosse per Stm (-1,6%), ma anche Recordati e Banco Bpm. Non si scalda il mercato di fronte al nuovo piano industriale di Terna, con il titolo che cede l’1,24 per cento.
All’indomani dell’annuncio la Federal Reserve (Fed) che ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al range compreso tra l’1,5% e l’1,75% (rispettando le attese dei mercati) e ha alzato le stime sul Pil Usa, si guarda al fronte caldo dei dazi. Si attende l’annuncio del presidente americano Donald Trump che dovrebbe comunicare tariffe punitive contro la Cina per un ammontare di 50 miliardi di dollari, domani diventeranno invece efficaci i dazi doganali su acciaio e alluminio decisi a inizio mese. Tra gli appuntamenti di giornata anche la pubblicazione da parte della Banca centrale europea (Bce) del bollettino economico e la riunione della Bank of England.