Turchia: banca centrale taglia nuovamente i tassi, lira giù
Il crollo verticale della lira turca e l’inflazione fuori controllo non ferma la banca centrale che oggi ha tagliato i tassi di interesse per il quarto mese consecutivo a sostegno della politica monetaria non ortodossa sollecitata dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Il Comitato di politica monetaria della banca centrale turca ha ridotto il tasso di pronti contro termine a una settimana di 100 punti base al 14%, in linea con le stime di consensus Bloomberg. Da settembre i tassi sono scesi di 500 bp, in controtendenza con le altre banche centrali che stanno iniziando a inasprire le loro politiche monetarie in risposta alla crescente inflazione.
La lira turca ha ripetutamente aggiornato i minimi storici in questi mesi e oggi si è indebolita ulteriormente con cross dollaro/lira per la prima volta oltre quota 15. La valuta turca ha perso circa la metà del suo valore quest’anno.
Il presidente turco Erdogan ha licenziato gli ultimi tre governatori della banca centrale per aver aumentato i tassi per domare l’inflazione e ha intensificato le richieste di prestiti più economici per stimolare la crescita economica mentre la sua popolarità diminuiva durante la pandemia. A novembre l’inflazione turca ha toccato il 21,3%.