Piazza Affari in timido rialzo in avvio: apertura sull’ottovolante per Telecom, attesa per le liste
La giornata si apre per Piazza Affari con un timido rialzo. A Milano, quando sono trascorsi pochi minuti dall’avvio delle contrazioni, l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,27% a quota 22.990,46 punti e tenta di agganciare quota 23mila punti. A sostenere Piazza Affari e le principali Borse europee i rialzi dei listini asiatici, con la piazza azionaria di Tokyo che ha chiuso con un progresso di circa mezzo punto percentuale. Le tensioni legate al rischio di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si sono allentate nel corso del fine settimana. Si attende anche l’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti che partirà con i big bancari statunitensi. A livello nazionale si guarda ancora alla sfera politica in vista del secondo giro di consultazioni tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e le forze politiche per cercare di formare un governo dopo le elezioni del 4 marzo.
Tra i titoli di Piazza Affari, l’attenzione è catalizzata da Telecom Italia dopo il +7% di venerdì scorso in scia all’ingresso di Cdp nel capitale sociale. E l’avvio del titolo del gruppo tlc è stato a dir poco in altalena: dopo avere aperto in forte ribasso ed essere stato sospeso brevemente in Borsa, ora tratta a quota 0,849 euro e registra un -0,54% (ridimensionando i decisi cali dell’avvio). Una giornata ancora sotto i riflettori per Tim: oggi è infatti il termine ultimo per la presentazione delle liste per l’assemblea del 4 maggio ed è prevista una riunione del consiglio di amministrazione. Tra i migliori titoli del listino milanese da segnalare in questo momento i bancari, con Banco Bpm che sale di quasi il 2,6% dopo l’assemblea che si è tenuta nel fine settimana. Ben anche Bper e Ubi Banca con guadagni superiori all’1 per cento.