Piazza Affari sopra la parità, bene i bancari
Osservata speciale nell’ultimo giorno utile per presentare le liste in vista dell’assemblea del 4 maggio, Telecom Italia segna un -0,38% a metà seduta (dopo il +7% di venerdì scorso in scia all’ingresso di CDP nel capitale sociale).
Stando alle indiscrezioni, Elliott depositerà una lista di dieci nomi: ai sei già noti (Fulvio Conti, Massimo Ferrari, Paola Giannotti De Ponti, Luigi Gubitosi, Dante Roscini e Rocco Sabelli), si aggiungono Alfredo Altavilla, Paola Bonomo, Lucia Morselli e Marina Brogi. Il proxy adviser Institutional Shareholder Services (ISS) ha suggerito di votare a favore dei sei consiglieri di amministrazione proposti dal fondo.
Sul listino principale di Milano, in rialzo dello 0,44% a 23.030 punti, spicca anche il +0,85% di FCA, che continua a capitalizzare l’annuncio dello spinoff di Magneti Marelli, e il calo di un punto percentuale di Pirelli, nonostante la buona partenza. Tra gli industriali, Goldman Sachs ha confermato il giudizio “buy” su Leonardo (-0,15%).
Ben intonati i bancari, con il +0,87% di Intesa, il +1,15% di Banco BPM e di BPER, e il +0,81% di UBI.
-1,43% per Saipem nel giorno in cui la Consob ha annunciato di aver contestato il prospetto informativo dell’aumento di capitale del 2016. Lettera anche su Ferragamo (-1,64%) in scia della bocciatura ad “underperform” annunciata da Exane Bpn Paribas che, di contro, ha promosso a “neutral” Brunello Cucinelli (+1,12%).