Valzer trimestrali al via: Saipem chiude con perdita di 2 mln di euro, ricavi sotto attese
La stagione delle trimetrali prende il via anche in Italia, con i conti di Saipem. Il gruppo di San Donato Milanese attivo nel settore dei servizi petroliferi ha chiuso il primo trimestre del 2018 con una perdita di 2 milioni di euro contro i profitti di 47 milioni nei primi tre mesi del 2017, e “sconta rispetto al risultato netto adjusted oneri da riorganizzazione per 13 milioni di euro”, spiega la società in una nota. Nel periodo in esame il risultato netto adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, è sceso a 11 milioni rispetto ai 54 milioni del 2017, penalizzato dalla contrazione del risultato operativo e da un aumento del tax rate. L’utile rettificato è inferiore alle attese del mercato che indicava un dato pari a 40,3 milioni. I ricavi si sono attestati a 1,92 miliardi di euro contro i 2,263 miliardi nel primo trimestre del 2017 (consensus Bloomberg pari a 2 miliardi di euro).
Per Quanto riguarda gli investimenti tecnici effettuati nel corso del primo trimestre del 2018, principalmente riferiti a interventi di manutenzione e upgrading, ammontano a 32 milioni, in calo rispetto agli 83 milioni di euro dell’analogo periodo nel 2017. Saipem ha inoltre ricordato che l’acquisizione del mezzo navale Engineering & Construction Offshore sarà perfezionata nel secondo trimestre 2018.
“I risultati del primo trimestre del 2018 confermano la solida performance operativa e gestionale già registrata nel corso del 2017 ed evidenziano una ulteriore diminuzione del debito netto rispetto al livello registrato a fine 2017″, ha commentato Stefano Cao, amministratore Delegato di Saipem. “Inoltre nello scorso mese di marzo – ha proseguito l’a.d. – allo scopo di potenziare ulteriormente le capacità di Saipem nel settore della posa di condotte sottomarine e di completare la gamma dei servizi offerti al mercato subsea, abbiamo concluso l’accordo per l’acquisto della nave Constellation, mezzo navale di ultima generazione dotato della più avanzata tecnologia”.
Saipem ha infine confermato le previsioni 2018 in termini di ricavi ed Ebitda, con un debito netto pari a circa 1,3 miliardi di euro rispetto alla stima precedente di 1,1 miliardi in seguito all’acquisizione del mezzo navale Engineering & Construction Offshore.
Sul finire della passata ottava, Saipem ha annunciato al mercato di essersi aggiudicata nuovi contratti nel drilling offshore che richiederanno l’utilizzo del mezzo semi-sommergibile di sesta generazione Scarabeo 8 in grado di operare in condizioni ambientali estreme. Le attività di perforazione si svolgeranno nell’offshore norvegese e avranno una durata di circa 10 mesi, escludendo le opzioni.