Salini Impregilo valuta alternative per la divisione statunitense Plants & Paving, titolo vola
Salini Impregilo, consolidando la propria strategia di crescita nel settore delle grandi infrastrutture complesse negli Stati Uniti, sta valutando diverse opportunità d’investimento oltre ad eventuali dismissioni di asset non rientranti nel core business. Lo ha fatto sapere la società, attraverso una nota, in cui specifica di aver nominato come advisor Goldman Sachs proprio per valuyttare alternative strategiche per la sua divisione statunitense Plants & Paving di Lane, tra i maggiori produttori di conglomerato bituminoso a caldo degli Stati Uniti, con un fatturato di oltre 600 milioni di dollari e con circa 45 impianti sulla East Coast e nel Texas.
Tra le varie possibilità rientra anche l’eventuale cessione dell’unità, che permetterebbe a Salini Impregilo di liberare risorse per finanziare la crescita del core business negli Stati Uniti, riducendo allo stesso tempo il debito lordo. “Le priorità del gruppo – spiega – restano infatti il mantenimento di una solida struttura finanziaria e una crescita sostenibile con la creazione di valore per gli stakeholder”.
Il mercato delle costruzioni negli Stati Uniti continua a fornire grandi opportunità, con un fabbisogno stimato di infrastrutture entro il 2025 pari a 4.600 miliardi di dollari. Lane, leader nel settore strade ed autostrade negli Stati Uniti, ha registrato una crescita record nello scorso anno, con ricavi in aumento del 16,1% rispetto al 2016, e un backlog in rialzo del 19% a quota 3 miliardi di euro.
In scia alla notizia, il titolo Salini Impregilo inizia a correre a Piazza Affari. In questo momento il titolo mostra un progresso del 6,35%.