Per Unicredit miglior 1° trimestre dal 2007, confermati obiettivi piano Transform 2019
Primi tre mesi dell’anno ben oltre le attese per Unicredit che ha archiviato il primo trimestre del 2018 con un utile netto pari a 1,1 miliardi di euro, in crescita del 22,6% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Gli analisti avevano indicato in media un utile netto del primo trimestre di 766 milioni di euro secondo un consenso di 25 broker forniti dalla società.
Il margine operativo netto è salito del 25,5% a 1,9 miliardi e le commissioni hanno mostrato un progresso del 2,8%, trainate dalle commissioni di investimento (+2,3 per cento) e dalle commissioni da servizi transazionali (+9,3 per cento). “I risultati del primo trimestre 2018 di UniCredit, il miglior primo trimestre in più di un decennio, sono stati guidati da una forte dinamica commerciale in tutto il gruppo”, ha commentato l’amministratore delegato della banca, Jean Pierre Mustier.
Ricavi trainati da Commercial Banking Italy, CEE e CIB
I ricavi sono aumentati del 4% rispetto al trimestre precedente a 5,1 miliardi di euro, principalmente grazie alle commissioni in crescita del 2,8% a quota 1,7 mld (+4% t/t). I principali contributi ai ricavi sono derivati da Commercial Banking Italy, CEE e CIB. Ritmo di crescita che, se confermato nei prossimi trimestri, permetterà di impattare o anche superare il target di 20,1 mld per l’intero 2018.
In miglioramento anche la qualità dell’attivo con il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti di gruppo in calo di oltre 2 punti percentuali al 9,5 per cento con tasso di copertura del 60,3% ed esposizioni deteriorate lorde diminuite di 10,6 miliardi.
Costi in calo del 5,2%
I costi operativi sono scesi a €2,74 mld (-5,2 per cento a/a, -2% t/t), in anticipo rispetto ai tempi previsti dal piano. In particolare i costi del personale sono scesi a €1,6 mld, in flessione del 6,9 per cento a/a e del 3,9 per cento trim/trim.
Unicredit ha evidenziato nel primo trimestre dell’anno un rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti di gruppo in calo al 9,5% con esposizioni deteriorate lorde scese di 10,6 miliardi rispetto all’anno prima e di 3,8 miliardi rispetto ai tre mesi prima.
Confermati gli obiettivi del piano Transform 2019
La banca di piazza Gae Aulenti sottolinea come l’attuazione del piano proceda a ritmo spedito, anzi è in anticipo rispetto ai tempi previsti “e produce risultati tangibili”. I costi sono scesi del 5,2% e il CET1 ratio fully loaded del primo trimestre si è attestato a 13,06 per cento, con il target di fine anno compreso tra il 12,3 e il 12,6 per cento.
Confermati dunque tutti gli obiettivi, compresi i pagamenti del dividendo al 20% nel 2018 e al 30% nel 2019.