Poste Italiane in testa al Ftse Mib: nuovi massimi storici dopo utili oltre attese
Primi tre mesi dell’anno in crescita per Poste Italiane che vede già i primi effetti positivi del piano strategico quinquennale ‘?Deliver 2022’. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha annunciato stamattina i risultati del primo trimestre 2018 che vedono l’utile netto salire del 38% a 485 milioni di euro e battere il consensus pari a 408 milioni, mentre i ricavi di gruppo si sono attestati a 2,9 miliardi, +1,8% rispetto al primo trimestre del 2017, trainati dal risparmio postale. Il totale delle masse gestite ha raggiunto 514 miliardi di euro, mostrando una crescita del 3,3% rispetto all’anno precedente), grazie ad una raccolta netta pari a 4,4 miliardi.
Crescita a doppia cifra nei primi tre mesi dell’anno per il risultato operativo che è aumentato del 33,7% a 703 milioni di euro grazie, spiega la società, a un approccio disciplinato alla gestione dei costi”, ma anche grazie “all’efficientamento realizzato nell’ambito del settore operativo Corrispondenza, pacchi e distribuzione, che ha messo a segno un aumento del risultato operativo di 263 milioni. Il risultato operativo del segmento Pagamenti, mobile e digitale è salito del 3,6% a 57 milioni. Il segmento dei servizi finanziari ha assistito ad un incremento del risultato operativo del 25,1% a 239 milioni, mentre lo stesso risultato del settore dei servizi assicurativi è rimasto stabile a 144 milioni (-0,7% rispetto all’anno precedente).
Numeri trimestrali apprezzati dal mercato: in avvio di contrattazioni il titolo Poste Italiane guadagna la vetta del Ftse Mib e poco dopo le 9 segna un rialzo di circa il 2% a 8,314 segnando i nuovi massimi storici.
“Il brillante andamento dei risultati del primo trimestre è frutto del rapido impatto di Deliver 2022, il nostro piano strategico quinquennale costruito sulla base di ipotesi prudenti, con un rischio di esecuzione molto basso ha dichiarato Matteo Del Fante, a.d. di Poste Italiane -. Hanno contributo a questi risultati tutte le aree di business, con un impatto reale chiaramente evidente sia al livello operativo sia al livello di risultato netto”. In particolare, ha rimarcato il manager, la concentrazione di tutto il gruppo sulla disciplina dei costi, coniugata ad una maggiore attenzione dal lato commerciale, sta già producendo risultati su tutto il business. Del Fante ha inoltre sottolineato che “il primo trimestre ha registrato il raggiungimento di alcune tappe fondamentali che ci permetteranno di confermare il nostro posizionamento come la rete di distribuzione più affidabile ed efficiente d’Italia. Gli accordi di distribuzione stretti di recente ampliano la gamma di prodotti che siamo in grado di offrire attraverso la nostra rete ai nostri 34 milioni di clienti, mentre la completa attuazione del nuovo modello
di recapito permetterà a Poste Italiane di sfruttare al meglio la rapida crescita della logistica legata all’ecommerce”.
Dopo il lancio di Deliver 2022 lo scorso febbraio Poste Italiane ha ribadito che sta già registrando progressi e risultati tangibili in tutte le attività, con diversi sviluppi. In particolare, nel primo trimestre 2018 i costi di gruppo sono risultati pari a 2,2 miliardi di euro, in calo del 5,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, in linea con gli obiettivi indicati dal piano per l’anno in corso. E per il resto del 2018 il Poste Italiane sarà impegnata a realizzare gli obiettivi delineati nel piano, il cui obiettivo strategico principale è quello di mettere in atto una trasformazione fisica e digitale, sfruttando le tendenze di mercato e la ripresa dell’economia italiana.