Notizie Notizie Mondo British Telecom crolla alla borsa di Londra: profit warning e licenziamenti shock

British Telecom crolla alla borsa di Londra: profit warning e licenziamenti shock

10 Maggio 2018 11:56

Tonfo di BT Group alla borsa di Londra: il titolo cede il 9% circa, soffrendo il calo più forte dal gennaio del 2017, in un anno che si sta confermando alquanto negativo: nel corso del 2018, l’azione è capitolata infatti del 22%, attestandosi ai minimi dal 2012.

La flessione si spiega con la serie di annunci arrivati oggi dal gigante delle telecomunicazioni: a essere comunicati sono stati intanto i risultati di bilancio del quarto trimestre fiscale terminato lo scorso 31 marzo, che hanno visto fatturato e utili deludere le attese degli analisti; British Telecom ha lanciato anche un profit warning per il 2019, prevedendo per l’intero anno  fiscale 2019 utili adjusted e un fatturato più bassi di quanto stimato in precedenza.

Annuncio shock per i suoi dipendenti: la società ha reso noto che si appresta a licenziare 13.000 lavoratori, che occupano posizioni nel back-office e anche dirigenti di medio livello, pari al 13% della forza lavoro complessiva.

I tagli complessivi nell’arco di quattro anni saranno anche maggiori, pari a 17.000 unità, se si considera il precedente annuncio di licenziamenti di 4.000 dipendenti.

La drastica decisione è stata presa al fine di centrare un risparmio sui costi di 1,5 miliardi di sterline. Due-terzi circa dei licenziamenti colpiranno la forza lavoro del Regno Unito, che ammonta a 80.000 unità, mentre il resto arriverà con riduzioni del personale a livello globale.

BT ha anche annunciato che lascerà il proprio quartiere generale di Londra, dopo quasi 150 anni.

“Probabilmente questa è la trasformazione più significativa che abbiamo lanciato negli ultimi 10 anni -ha detto il ceo, Gavin Patterson – Dobbiamo lanciarla, per essere competitivi nel futuro. Paragonati ad altre aziende del nostro stesso settore siamo francamente troppo complessi e sovrappesati. Sebbene riconosca il dolore (che i licenziamenti comportano), alla fine credo che questa sia la cosa giusta da fare per il business”.

Tornando ai risultati di bilancio del primo trimestre dell’anno (quarto trimestre fiscale terminato il 31 marzo), il colosso ha reso noto di aver incassato profitti al lordo delle tasse per 872 milioni di sterline, rispetto ai 440 milioni di sterline di utili dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti avevano previsto tuttavia utili per 887 milioni.

Il fatturato è sceso del 2,5% a 5,97 miliardi di sterline, dai precedenti 6,12 miliardi, facendo peggio dei 6,06 miliardi stimati dal consensus.

BT ha comunicato inoltre di prevedere per l’anno fiscale 2019 un calo del fatturato del 2% e un Ebitda adjusted compreso tra 7,3 miliardi e 7,4 miliardi di sterline, in flessione rispetto ai 7,5 miliardi dello scorso anno.