Giornata nera per Enel, trimestre in linea con attese non basta al mercato
Il titolo Enel non digerisce i conti del primo trimestre e vive una giornata difficile tornando in area 5 euro. Il titolo dell’utility guidata da Francesco Starace cede il 3,74% a quota 5,044 euro dopo aver toccato un minimo intraday a 5,01 euro.
Il primo trimestre ha visto ricavi a 18.946 milioni di euro, in calo del 2,2% complice soprattutto l’evoluzione negativa dei tassi di cambio, in particolare in Sud America. L’ebitda è stato di 4.037 milioni di euro dai 3.914 milioni di euro nel primo trimestre 2017, mentre l’utile netto è salito del 18,9% a 1,169 mld.
“Giudizio complessivo positivo dalla trimestrale Enel che riporta numeri in linea con le attese e guidance confermate sull’intero 2018 anche se il tono positivo della call suggerisce outlook più positivo”, commentano gli analisti di Equita. Sull’Ebitda contributi positivi da Endesa (+24% a/a), SSA (+8,3%), America latina (+8,1%) e Nord America (+8,1%), che più che compensano la decrescita in Italia (-6,8%) e ROE (-12,5%).