Pirelli alla prova dei conti, Mediobanca vede target a 8 euro. Ecco le stime degli analisti
Prosegue la stagione delle trimestrali a Piazza Affari. Dopo l’incetta di numeri in arrivo la scorsa settimana dal comparto bancario, oggi arriveranno i conti del primo trimestre di Pirelli tornata a Piazza Affari lo scorso ottobre (Leggi Qui). Il big italiano dei pneumatici svelerà i numeri dei primi tre mesi dell’anno nel pomeriggio, dopo che i suoi competitor hanno pubblicato cifre trimestrali con più ombre che luci. In attesa dei risultati il titolo del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera sale in Borsa dell’1,75% a 7,084 euro. Dalla quotazione ad ora l’azione ha guadagnato circa l’8,8 per cento.
La preview del primo trimestre 2018
“Nonostante un significativo effetto negativo dal fronte cambi, ci attendiamo che la compagnia registri un buon trimestre sostenuto da un miglioramento della componente price/mix”, afferma Mediobanca Securities, che conferma il giudizio “outperform” con target price di 8 euro. In particolare, gli analisti della banca di piazzetta Cuccia indicano per il primo trimestre ricavi pari a 1,32 miliardi di euro (-1,2% a/a) “come risultato di volumi in calo dell’1,6%, un price/mix vicino al 7,5% e un impatto forex negativo del 7,2 per cento. A livello operativo, Mediobanca stima un risultato operativo (Ebit) adjusted, ossia al netto delle poste ricorrenti, di 215 milioni, mentre l’utile netto è atteso a 92 milioni di euro.
“Riteniamo che il primo trimestre sarà caratterizzato da una migliore qualità in termini di price mix (+6,5%) rispetto ai competitor e un rallentamento dei Volumi più contenuto rispetto a quello registrato da Michelin“, affermano gli esperti di Banca Imi che mantengono la raccomandazione buy, con un prezzo obiettivo di 8,8 euro. Banca Imi si attende inoltre una conferma delle previsioni per il 2018.
Guardando al consensus pubblicato sul sito di Pirelli, gli analisti si attendono ricavi in leggera flessione a 1,315 miliardi di euro dai 1,339 miliardi dell’analogo periodo nel 2018, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) adjusted dovrebbe salire a 283 milioni contro i 270 milioni al 31 marzo 2017. È atteso in crescita anche il risultato operativo (Ebit) rettificato, che dovrebbe attestarsi a 212 dai 205 del primo trimestre 2017. Il risultato netto da attività correnti del gruppo della Bicocca dovrebbe invece aumentare a 88 milioni dai 50 milioni conseguiti nei primi tre mesi del 2017.