Notizie Notizie Mondo Bond argentini e peso in caduta libera. JP Morgan fiduciosa, mentre per BNP Paribas è rischioso perfino shortare

Bond argentini e peso in caduta libera. JP Morgan fiduciosa, mentre per BNP Paribas è rischioso perfino shortare

15 Maggio 2018 09:54

Ennesimo crollo del peso argentino, che arriva a capitolare anche al di sotto della soglia di 25 per dollaro, scendendo alla fine della giornata di contrattazioni a New York a 24,98. Il trend degli ultimi 12 giorni è di un tonfo del 18%.

Sell off anche sui bond e sulle azioni dell’Argentina, con i titoli di stato con scadenza a 100 anni scambiati al di sotto di 86 centesimi di dollaro e gli ETF sull’Argentina in calo di oltre il 2%.

Niente da fare: gli investitori continuano a liberarsi a man bassa degli asset argentini, temendo un ritardo negli aiuti dell’Fmi e scontando anche il timore che il paese non riesca a rifinanziare il debito in scadenza nella giornata di domani.

Oggi sarà una giornata cruciale: in calendario c’è infatti l’asta dei Lebac, titoli di stato a breve termine denominati in peso. Scopo dell’asta: riuscire a rifinanziare quei bond per un valore di $30 miliardi (674 miliardi di peso), che scadranno domani.

La tensione è tale che i tassi sui Lebac con scadenza a giugno sono balzati al 58,1% nel mercato secondario, costringendo la banca centrale a intervenire.

Così Diego Pereira e Lucila Barbeito, analisti di JP Morgan, hanno scritto in una nota:

“Un eventuale fallimento del roll over dello stock del debito Lebac in scadenza scatenerebbe una richiesta disordinata di dollari e nuovi flussi di capitali in uscita”.

Detto questo, “le recenti misure adottate dalla banca centrale, insieme ai tassi dei Lebac superiori al 40%, suggeriscono che l’autorità riuscirà a rifinanziare una parte significativa dello stock (di debito)”.

Stando a quanto riportato da Bloomberg JP Morgan stessa, in una nota distinta diramata dagli analisti del team di Carlos Carranza, ha consigliato agli investitori di posizionarsi sui Lebac, in quanto le recenti manovre messe in atto dal governo dovrebbero a suo avviso “placare i timori” e contenere la volatilità.

Il team ha attribuito addirittura un rating overweight sul peso.

Decisamente meno fiducia nella capacità del paese di risolvere la situazione attuale è invece BNP Paribas, che ritiene perfino che shortare il peso sia troppo rischioso, tanto che gli strategist del team di Gabriel Gerzstein hanno ammesso in una nota di aver gettato la spugna:

“Abbiamo deciso di chiudere la nostra posizione short 1m NFD USDARS a 23,75. Questo non è il momento di posizionarsi, a nostro avviso, negli asset argentini”.