Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio
Questa seduta infrasettimanale dovrebbe avviarsi all’insegna della prudenza per le Borse europee e soprattutto per Piazza Affari, dove la questione politica rimane in primo piano. Moody’s, per bocca del suo responsabile dei rating sovrani Dietmar Hornung, ha fatto sapere di guardare agli sviluppi politici in atto in Italia per valutare il merito sul credito. Moody’s è l’unica agenzia di rating ad avere un outlook negativo sull’Italia.
Ieri sera Wall Street ha chiuso in calo e questa mattina i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso (Tokyo -0,44%), dopo la delusione per il Pil del Giappone. Nel primo trimestre del 2018, e per la prima volta in quattro anni, ovvero dal 2014, l’economia giapponese ha sofferto una fase di contrazione, scendendo su base trimestrale dello 0,2%. A pesare sull’umore degli investitori anche le rinnovate tensioni geopolitiche dopo che la Corea del Nord ha insinuato il dubbio sull’incontro storico previsto il mese prossimo tra il suo leader Kim Jong-un e il presidente americano Donald Trump. Non solo. Nessuno sviluppo positivo è giunto dalle trattative in corso a Washington tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale.
Tra gli appuntamenti odierni, si segnala il dato sull’inflazione nell’Eurozona. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà Oltreoceano dove giungeranno i dati su produzione industriale e mercato immobiliare Usa. Per quanto riguarda l’Italia, l’Istat presenterà in Parlamento il rapporto annuale sulla situazione del paese. Il Tesoro chiuderà la prima parte della nuova emissione del Btp Italia, quella destinata ai piccoli risparmiatori.