Piazza Affari risale la china, +1% il Ftse Mib con rally di Recordati e Tim
Tentativo di pronto recupero per Piazza Affari dopo la forte correzione della vigilia dettata dai timori sui contenuti anti euro del programma di governo a cui stanno lavorando M5S e Lega. L’indice Ftse Mib sale dello 0,99% a quota 23.970 punti.
Ieri sera il programma è stato consegnato ai leader di M5S e Lega, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, senza alcun riferimento all’opzione di uscita dall’euro. Le trattative ora dovrebbero concentrarsi sul nome del premier e rimane in piedi l’ipotesi della staffetta tra i leader a Palazzo Chigi.
Acquisti in avvio su Telecom Italia (+2,04% a 0,788 euro) in scia ai conti primo trimestre 2018. Ben mosso il titolo Eni che sale dell’1,46% a 16,78 euro. Sponda anche dalle quotazioni del petrolio che si mantengono sui massimi dal 2014 con Brent a un passo dagli 80 dollari.
Miglior performer in avvio è Recordati (+6,11% a 31,95 euro) sospinta dalle sirene di M&A. CVC Capital Partners, stando alle indiscrezioni riportate da Reuters, avrebbe tenuto colloqui con il produttore farmaceutico italiano per un eventuale acquisizione da 8 miliardi di euro, ma ha bloccato l’accordo a causa delle preoccupazioni sul prezzo elevato e l’incertezza politica.