Notizie Notizie Italia Telecom Italia: mercato accoglie bene la trimestrale. Su recenti cali pesa incertezza politica

Telecom Italia: mercato accoglie bene la trimestrale. Su recenti cali pesa incertezza politica

17 Maggio 2018 10:10

Accoglienza positiva del mercato ai risultati del primo trimestre di Telecom Italia, i primi sotto la guida del nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Fulvio Conti dopo il ribaltone del fondo Elliott ai danni dei francesi di Vivendi. Dopo i cali della vigilia, il titolo del gruppo di Tlc mostra un rialzo di oltre l’1% dopo una trimestrale che ha visto i ricavi salire e i margini sotto pressione. Numeri che hanno, tuttavia, centrato le attese degli analisti. 

In particolare, i ricavi si sono attestati a 4,7 miliardi di euro, in crescita su base organica del 2,7%, grazie alla buona performance in Italia e alla forte crescita in Brasile, ma in calo dell’1,6% su base comparabile. L’Ebitda si è attestato a 2 miliardi con un rialzo dell’1,8% su base organica e al netto degli oneri non ricorrenti. Tuttavia su base comparabile l’Ebitda è sceso del 4,9% a 1,9 miliardi per effetto degli oneri operativi non ricorrenti pari a 95 milioni. I costi non ricorrenti sono principalmente connessi all’accantonamento a copertura della sanzione da 74,3 milioni di euro comminata lo scorso 8 maggio in relazione alla presunta infrazione della norma “Golden Power”, già contestata da Tim e per la quale a breve presenterà ricorso. Quanto all’indebitamento finanziario netto rettificato di Gruppo si è attestato a 25.537 milioni di euro dai 25.308 milioni al 31 dicembre 2017. 

“I solidi risultati del primo trimestre 2018 sono trainati dalla performance positiva in Italia e dalla forte crescita del Brasile, a conferma che stiamo già raccogliendo i frutti dell’implementazione della nostra strategia DigiTIM”, ha commentato l’amministratore delegato di Tim, Amos Genish.

Gli analisti dicono che…
“Risultati in linea con le attese in una pubblicazione in generale modesta, caratterizzata da una solida perfomance del mobile e dai cali nel fisso, flessione dell’Ebitda e aumento del debito netto”. Questo il comento degli analisti di Banca Akros che confermano la raccomandazione “accumulate” e target a 1,12 euro per il gruppo guidato da Amos Genish. “Manteniamo una view positiva – aggiungono gli esperti – il titolo ha frenato negli ultimi giorni a causa principalmente dell’incertezza politica in Italia, che può impattare sulle attività strategiche come Telecom Italia”. Anche gli analisti di Banca Imi confermano la raccomandazione su Telecom Italia (rating buy e target price a 1,05 euro) all’indomani dei risultati del primo trimestre. “Escludendo le poste non ricorrenti, i risultati del primo trimestre sono sostanzialmente in linea con le nostre stime e consenso fornito dalla compagnia”, sottolineano gli esperti di Banca Imi che “accolgono positivamente ii cambiamenti di corporate governance”.
Conferma del giudizio “outperfom” e del prezzo obiettivo a 1,3 euro anche da parte di Mediobanca Securities. “I risultati sono risultati in linea con le stime, con il mobile che ha portato buone notizie”, affermano gli analisti di Piazzetta Cuccia.