Ftse Mib scivola a -1% su incognita voto, banche di nuovo sotto tiro con stop al ribasso per Bper e Ubi
Si accentua la difficoltà di Piazza Affari con l’indice Ftse Mib sui minimi di giornata a -1% (22.175 punti). Pesano le forti vendite sulle banche che pagano lo strappo al rialzo dello spread Btp-Bund, tornato in area 210 pb.
Ieri sera il presidente della Repubblica ha respinto il nome di Paolo Savona, un economista critico della moneta unica, in qualità di ministro dell’Economia. Oggi il Colle dovrebbe conferire l’incarico a Carlo Cottarelli per un governo di transizione in attesa di nuove elezioni. Il protrarsi dell’incertezza politica spaventa i mercati, inoltre si valuta ilo rischio di una maggiore affermazione delle forze populiste ed euroscettiche.
A Piazza Affari spiccano i cali delle banche: sospese al ribasso Bper (-5,97%) e Ubi Banca (-3,9%), FinecoBank (-4,7%) e Banca Generali (-3,90%). Cali accentuati anche per Intesa Sanpaolo (-2,47%).