Avanza fronte del voto già a luglio: la proposta di Orlando (Pd) trova sponda anche in Di Maio
Nelle ultime ore prende piede un nuovo scenario con possibili elezioni già a luglio. A dare adito a questa ipotesi è stato nel pomeriggio Andrea Orlando, ministro della Giustizia uscente e esponente della minoranza Pd: “Il governo Cottarelli deve avere la massima neutralità e fare un passaggio breve perché ritengo che le elezioni vadano fissate il prima possibile, se possibile anche prima della pausa estiva di agosto”.
L’ipotesi lanciata dal ministro ed esponente della minoranza Pd intervenendo a La7, trova sponda anche nel leader del M5S, Luigi Di Maio. Rispondendo sulla questione voto mentre usciva dalla Camera, il leader pentastellato ha tegliato corto: “Per me va bene prima possibile”.