Piazza Affari in accelerazione, vicende politiche hanno “indebolito azionario” (analisti)
Mentre Piazza Affari accelera al rialzo, con il Ftse Mib che si muove in area 21.741,91, l’evoluzione della situazione politica italiana rimane sotto i riflettori. Analizzando l’attuale scenario italiano, Stephen Jones, chief investment officer di Kames Capital, segnala che “dopo la vittoria di Macron, l’Eurozona è diventata la “buona notizia” del 2017, con la rinascita dell’economia e il ritorno degli investitori internazionali. Quest’anno ha visto il disintegrarsi di questo momentum economico e, probabilmente non per coincidenza, le pressioni populiste hanno fatto riemergere le linee di frattura. Per il momento questo è un problema italiano, ma tali pressioni sono latenti in molte nazioni dell’Eurozona”. Secondo Jones, “quanto accaduto alla Penisola ha indebolito l’azionario, ma le preoccupazioni che si sono scatenate hanno per lo più rafforzato un trend già esistente. Rating elevati e rosei outlook sulla redditività hanno lasciato i mercati vulnerabili alle brutte notizie e vari accadimenti geopolitici sono arrivati pronti a lanciare la sfida. I rendimenti erano là, pronti per essere riscossi”.
“Queste battute d’arresto dei mercati hanno indebolito i tassi di breve termine e le aspettative di rendimento di lungo periodo e riusciranno probabilmente a prolungare il Quantitative easing più di quanto fosse nei piani della Bce – spiega ancora l’esperto – Quando la polvere si poserà, per i mercati azionari sarà il momento di ripartire, e da livelli più sicuri. Lo scenario sugli utili offerto dagli analisti è infatti reale”.