Piazza Affari in rally con banche e Saipem
Partenza lanciata per Piazza Affari che cavalca il rally di ieri di Wall Street (+1,4% il Dow Jones) con nuovi record per il Nasdaq. L’indice Ftse Mib torna sopra quota 22mila punti con un rialzo dello 0,91%. Nuovo strappo al rialzo per l’euro sopra 1,18 dollari sulla spinta delle attese per un’accelerazione della Bce sul fronte uscita dal QE. La Bce nel meeting di settimana prossima potrebbe dettagliare le modalità di uscita dal Bce. Ieri le parole del capo economista della BCE, Peter Praet, circa la presenza di tutti i presupposti per centrare il target di inflazione hanno ulteriormente alimentato le attese di una fine del QE entro fine anno.
Scatto in avvio di giornata per tutto il settore bancario: +1,28% per Intesa Sanpaolo e +1,25% Unicredit. La migliore è Bper (+3,3%) sotto la spinta della promozione a Buy decisa dagli analisti di Equita.
Torna a ridosso di quota 0,7 euro (+0,84%) il titolo Telecom Italia che trova sponda nel primo via libera dell’Agcom al progetto di separazione della rete Tim.
Sprint in avvio di giornata per Saipem (+1,93% a 3,784 euro) che trova sponda nella nuova commessa annunciata ieri sera. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e il Consorzio Cepav due, di cui Saipem attualmente detiene una partecipazione pari al 59%, hanno firmato il contratto per la realizzazione del primo lotto costruttivo della tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia – Verona per un valore di 1.645 milioni di euro. La quota di competenza Saipem è pari a circa 970 milioni di euro.