Euro allunga ancora. Scommesse su tapering Bce fanno volare tasso Bund oltre 0,5%
Nuovo allungo oggi per l’euro con il mercato già proiettato a giovedì prossimo con il meeting Bce che potrebbe confermare l’avvicinarsi dell’uscita dal QE. Le indicazioni arrivate ieri da diversi esponenti della Bce hanno infatti alimentato le aspettative che presto l’Eurotower inizierà a ridimensionare il suo programma di stimolo monetario.
“Sembra probabile tuttavia che il comitato direttivo della BCE ne discuta già nella riunione di giugno ma si
riservi una comunicazione ufficiale più avanti (luglio)“, rimarcano questa mattina gli nalisti di Intesa Sanpaolo.
Le attese per un’accelerazione della Bce sul fronte uscita dal QE hanno spinto questa mattina l’euro oltre la soglia di 1,18 (+0,42% a 1,1825) sui massimi a tre settimane. La divisa unica europea è in rafforzamento anche rispetto alle altre valute, con l’eur/chf risalito a 1,1640 franchi svizzeri.
Forti movimenti anche sull’obbligazionario con vendite diffuse sui Bund. Il tasso del decennale tedesco ha aggiuntato quota 0,50% rispetto ad area 0,36% a cui viaggiava due giorni fa prima dell’emergere dei primi rumor sul possibile annuncio Bce su fine QE.
Le parole di Praet e Weidmann
La Bce nel meeting di settimana prossima potrebbe quindi dettagliare le modalità di uscita dal Bce. Ieri le parole del capo economista della BCE, Peter Praet, circa la presenza di tutti i presupposti per centrare il target di inflazione hanno ulteriormente alimentato le attese di una fine del QE entro fine anno.
Anche Jens Weidmann, apresidente della Bundesbank, ha detto che le aspettative di una fine del QE entro la fine dell’anno sono plausibili, mentre il governatore della banca centrale olandese, Klaas Knot, è stato più netto dicendo che non vi è motivo di continuare il programma di allentamento quantitativo.
