Carige, presentata partnership strategica con Ibm per innovare le procedure informatiche
Banca Carige e Ibm hanno presentato oggi a Genova Dock, la partnership nata con l’obiettivo di ottimizzare e innovare le procedure informatiche e la gestione delle infrastrutture tecnologiche del gruppo ligure. Con sede a Genova, la Newco, partecipata all’81% da Ibm e al 19% da Banca Carige, è operativa dallo scorso primo giugno.
L’accordo, di durata decennale, rafforza e consolida la partnership tra le due aziende attraverso la realizzazione di un programma di trasformazione, che garantirà la razionalizzazione dei costi per l’istituto ligure e sosterrà le strategie di crescita e diversificazione della Banca con soluzioni digitali avanzate e competitive.
Nell’ambito del processo di razionalizzazione, che coinvolge tutti i settori del gruppo bancario, la semplificazione dell’ambiente IT, l’ottimizzazione delle applicazioni e la maggiore flessibilità in un’ottica di trasformazione verso la banca digitale, sono la condizione necessaria per rispondere alle nuove esigenze di business.
In particolare, gli interventi previsti porteranno a un’ottimizzazione dei costi, attraverso un processo di trasformazione digitale dell’infrastruttura tecnologica della Banca con l’evoluzione verso un modello “IT ibrido” e una progressiva migrazione di carichi di lavoro negli ambienti cloud; una trasformazione verso una “banca di nuova generazione”; uno sviluppo e un’offerta di servizi innovativi attraverso l’automazione dei processi delle filiali, anche con l’utilizzo esteso della robotica e l’evoluzione delle competenze dei suoi operatori come consulenti finanziari; una costante attenzione alla continuità operativa, alla sicurezza delle operazioni e alla conformità con l’ambiente normativo.
La Newco, guidata dall’a.d. Paolo Sangalli, al momento è composta da 173 professionisti, di cui 133 specialisti provenienti da Banca Carige e 40 da Ibm e prevede, nell’ambito del suo programma di crescita, nuove assunzioni.