Piazza Affari ritraccia all’indomani della Bce, forza del dollaro fa correre Fca e Stm
Segno meno per Piazza Affari nei primi scorci dell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib, reduce da 4 sedute consecutive in rialzo, segna un calo dello 0,2% a quota 22.440 punti. Ieri il nuovo spunto rialzista delle borse è stato favorito dalla Bce che ha accompagnato il temuto annuncio della chiusura del QE, con un messaggio accomodante sui tassi, che rimarranno ai livelli attuali almeno fino all’estate 2018, più a lungo rispetto a quanto il mercato si attendesse.
Toni della Bce che stanno contribuendo a un forte ritracciamento dell’euro, sceso sotto 1,16 contro il dollaro. Se se giovani i titoli maggiormente dollar sensitive come Stm (+1,10%) che trova sponda anche nel nuovo rally del Nasdaq.
Bene anche FCA (+0,76%). Secondo i dati diffusi da Acea, nell’Europa dei 28 più le nazioni aderenti all’Efta, il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha immatricolato 110.100 vetture, in lieve aumento dello 0,2% rispetto a un anno fa. La quota è pari al 7,6% del mercato complessivo rispetto al 7,7% del maggio 2017.
Ferrari (+1,29% a 128,8 euro) continua ad aggiornare i massimi storici.