Piazza Affari recupera con le banche, Ftse Mib torna in area 22mila
Risalita dai minimi di giornata per Piazza Affari sotto la spinta delle banche. L’indice Ftse Mib cede lo 0,53% a quota 21.982 punti dopo aver toccato nella prima ora di contrattazioni in calo dell’1,73% A 21.717 punti complice l’escalation delle tensioni sul fronte dazi.
La spinta al recupero arriva dalle banche (+4,4% Banco BPM, +3,18% Bper, +1,8% Ubi Banca). La spinta arriva dalle indicazioni circa una impostazione più accomodante della Bce nella gestione dei crediti deteriorati (NPL). Nel complesso, secondo quanto riporta Reuters, le banche dell’area euro sono ancora alle prese con crediti deteriorati per un valore di 721 miliardi di euro e la nuova proposta Bce potrebbe dare alle banche un certo numero di anni per provvedere alle loro sofferenze introducendo delle eccezioni, ad esempio per i paesi con un sistema giudiziario lento come l’Italia.