Moody’s: dazi doganali Trump su auto colpiranno tutti segmenti e non risparmieranno GM e Ford
Moody’s ha avvertito che le tariffe punitive che l’America ha deciso di imporre sulle importazioni di auto avranno effetti che andranno a ripercuotersi sull’intero settore, a causa di problemi che colpiranno la filiera globale.
E i colossi Usa General Motors e Ford che, in modo particolare, dipendono dal Messico e dal Canada, soffriranno anch’essi.
“Le tariffe sulle auto e sui componenti auto importati avrebbero un effetto ampiamente negativo sul rating del settore – si legge nella nota dell’agenzia Moody’s – Un dazio del 25% sui veicoli e sui componenti importati sarebbe negativo su quasi ogni segmento dell’industria automobilistica, colpendo i produttori di auto, i fornitori di componenti, le società di trasporti, i concessionari di auto…Nel caso in cui le tariffe venissero imposte, i produttori di auto dovrebbero assorbire il costo per proteggere i volumi di vendita, a discapito della redditività; aumentare i prezzi e trasferire così i costi dei dazi ai consumatori, fattore che potrebbe danneggiare le vendite; oppure, ricorrere a una combinazione di entrambe le misure”.
E “le tariffe sarebbero negative sia per Ford che per GM. Il peso sarebbe maggiore per GM, visto che dipende di più dalle importazioni dal Messico e dal Canada, per sostenere le operazioni in Usa”.
Ma, in generale, entrambi i colossi “dovrebbero farsi carico dei costi per tagliare la produzione in Messico e Canada e per riportarla in parte in Usa”.