Banco Bpm penserà a nuovo round M&A da fine 2019. Castagna non commenta ipotesi Carige
Il focus di Banco BPM sarà ancora sul derisking, poi da fine 2019 si tornerà a valutare possibili scenari di M&A. Il risiko bancario per il momento non interessa a Banco BPM e il suo ad Giuseppe Castagna si trincera dietro un no comment relativamente alle voci relative a un interesse per Banca Carige. “Siamo concentrati sul derisking e vogliamo fare uno splendido 2019 senza più condizionamenti legati ai crediti problematici”, ha detto Castagna a margine dell’Italian Ceo Conference di Mediobanca.
A fine 2019, ha proseguito Castagna, la banca tornerà a valutare lo scenario di risiko bancario guardando ad altre “banche interessate a mettersi insieme nelle aree che copriamo già bene”. L’ad della banca nata dalla fusione tra Banco Popolare e Bpm ha rimarcato che l’istituto guarda principalmente al Nord Italia.
A Piazza Affari il titolo Banco BPM cede il 2% circa a 2,428 euro. Indiscrezioni stampa odierne accostavano il nome di Banco BPM anche a un futuro scenario di fusione con Mps.