Oil&gas: oil in forte calo pesa su titoli petroliferi e Ftse Mib
Prezzi del petrolio in forte calo pesano su Piazza Affari e trascinano al ribasso i titoli del comparto petrolifero. Il Brent cede quasi il 3% a 73,1 dollari e il WTI il 2,34% a 69,35 dollari. Eni cede l’1% a 16,118 euro, Tenaris cede lo 0,7% a 15,98 e Saipem lo 0,9% a 4,13 euro.
Dinamica legata alla notizia che l’Arabia Saudita ha detto di aver incrementato la produzione per alcuni clienti asiatici che chiedono più Arab Extra Light crude.
L’Arabia Saudita e alleati si stanno muovono per contrastare il calo dell’offerta di altri Paesi. Essi si sono infatti impegnati a compensare l’impatto sull’offerta della crisi in Venezuela, i flussi irregolari in Libia e le rinnovate sanzioni americane contro l’Iran.
Il petrolio scivola inoltre sul rafforzamento delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina. Gli operatori temono possa danneggiare la domanda.
Ricordiamo inoltre che venerdì scorso il ministro dell’Energia russo Alexander Novak ha parlato di un possibile incremento della produzione.