Equita: prosegue crescita divisione Investment Banking
La divisione Investment Banking di Equita continua il suo percorso di crescita con l’ingresso di due nuovi professionisti senior nel team e registra nel primo semestre 2018 un incremento del numero di operazioni concluse in tutte le linee di attività. La società annuncia l’ingresso di Andrea Levantini in qualità di managing director, con particolare focus sullo sviluppo e gestione delle relazioni con la clientela istituzionale. Giuseppe Randazzo invece entra come director per seguire le financial institutions all’interno del team dedicato.
Per quanto riguarda l’andamento della divisione Investment Banking, nel primo semestre Equita ha agito con ruoli senior in qualità di global coordinator o bookrunner in collocamenti per circa 1,5 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo in collocamenti di titoli azionari e circa 500 milioni in collocamenti di titoli obbligazionari. In particolare, nell’ambito dell’Equity Capital Market ha completato con successo le Ipo delle Spac Alp.I, SpaXs, Life Care Capital e del veicolo di permanent capital NB Aurora. Equita ha inoltre partecipato all’aumento di capitale di Creval in qualità di joint bookrunner, ha gestito come unico bookrunner l’accelerated bookbuilding su azioni Tecnoinvestimenti per conto di Cedacri e come joint bookrunner il Reverse ABB su azioni Banca Popolare dell’Emilia Romagna per conto di Unipol Sai. Nell’ambito del Debt Capital Market ha invece completato con successo le emissioni obbligazionarie senior di Carraro, Maire Tecnimont ed Alerion.
Sul fronte delle attività di M&A e Advisory, Equita ha consolidato il suo posizionamento tra i primi 10 advisor M&A in Italia per numero di operazioni annunciate, risultando prima tra gli advisor indipendenti italiani nel primo semestre 2018. In particolare, Equita ha assistito il fondo Elliott nella proxy fight per la nomina del cda di Tim.