Multa UE non scalfisce Google, utili sorprendono e titolo punta a nuovi record
La multa record inflitta dall’Ue non scalfisce Google che macina un altro solido triemstre e si appresta a festeggiare con nuovi record in Borsa. Alphabet, la società a cui fa capo Google, ha chiuso il secondo trimestre del 2018 con un utile netto di 3,2 miliardi di dollari, pari a 4,54$ per azione, in calo dai 5,01 $ di Eps del corrispondente periodo 2017. Il calo è da imputare all’impatto della maxi-multa dell’UE.
Senza la multa, Alphabet avrebbe riportato un utile di $ 11,75 per azione, ben superiore alla stima media degli analisti di $ 9,64 per azione.
I ricavi sono balzati a 32,66 miliardi di dollari, in aumento del 26% rispetto ai 26 miliardi del corrispondente periodo 2017.
Pichau conferma che Google ricorrerà in appello
Alphabet ha contabilizzato la multa Ue da 4,3 miliardi anche se il ceo Sundar Pichai ha confermato l’intenzione di fare appello e ha dichiarato di “non vedere l’ora di trovare una soluzione, soprattutto, che preservi gli enormi benefici degli utenti Android”.
Il titolo Alphabet nell’after hours ha segnato un balzo del 3,61% a 1.254 dollari. Secondo Ray Wang, principale analista di Constellation Research, l’azione Alphabet dopo in conti oscillerà tra $ 1.250 e $ 1.30.
Negli ultimi 12 mesi il titolo è salito di oltre il 23%.