CNH Industrial: domani i conti del 2°trimestre, focus su outlook e possibile impatto trade war
Domani 26 luglio CNH Industrial pubblicherà i risultati del secondo trimestre 2018.
Come abbiamo più volte detto il titolo si trova in una situazione delicata ed è probabile che il mercato oltre a vedere se la società centrerà le stime degli analisti, si focalizzerà soprattutto su eventuali news riguardanti gli impatti delle politiche protezionistiche americane sui conti del 2018 e 2019. In particolare molta attenzione sarà posta sulla call conference, dove il board potrebbe dare preziose informazioni a riguardo.
Detto questo, gli analisti si attendono ricavi di vendita netti pari a 7,16 miliardi di dollari, in progresso del 7,5% a/a. L’utile netto adjusted invece dovrebbe raggiungere i 280,3 milioni (+5,2% a/a).
Analisi fondamentale: dominano i buy tra gli analisti
Da un punto di vista fondamentale, di 23 analisti che seguono il titolo, 16 sono rialzisti e solo 7 sono neutrali. Nessun analista raccomanda di vendere. Il target price medio è 12,61 euro, con un rendimento potenziale del 40%. Certamente ulteriori indicazioni da parte del management sulle prospettive societarie potrebbero portare anche a cambiamenti nelle posizioni degli analisti.
Da notare che, come si evince dal grafico, a partire da maggio del 2017 la percentuale di buy sul titolo è salita tantissimo, mentre da fine gennaio, lo spread price, ovvero la differenza tra target degli analisti e prezzo del titolo si è andata allargando in maniera importante.
Analisi tecnica: direzione ancora difficile da delineare
Come abbiamo detto in diverse occasioni, CNH Industrial vede una bella divergenza tra quello che sembra suggerire l’analisi fondamentale e quello che è il sentiment di mercato, che ben si riassume nell’analisi tecnica.
Cnh infatti rimane al di sotto della neck line di un testa e spalle piuttosto lampante, il cui break della linea del collo è stata effettuate a metà giugno, come si evince dal grafico. Ora i prezzi sono in una fase laterale di breve periodo tra la resistenza dei 9 euro e il supporto dei 8,6 euro. Sicuramente la rottura in chiusura dei 8,6 euro sarebbe un segnale negativo che sul superamento del minimo del 23 luglio a 8,38 euro, complicherebbe il quadro tecnico del titolo, con ulteriori ribassi a 8 euro e inferiori.
Al contrario non basterà il superamento dei 9 euro per dare un segnale positivo di medio lungo periodo su CNH Industrial. Sarà importante il recupero della neck line e dei 10 euro. Infatti in caso di rottura a rialzo dei 9 euro, sarebbe sì un segnale positivo ma di brevissimo poiché il ritorno alla neck line potrebbe essere solo un pull back prima della ripartenza al ribasso.