Trepidazione per report occupazione Usa: le stime del consensus, di Goldman Sachs e Morgan Stanley
Oggi grande attesa per la pubblicazione del report occupazionale Usa di dicembre, che farà il punto sul mercato del lavoro americano e che, a seconda dell’esito, rafforzerà o meno le speculazioni su quando la Fed potrebbe iniziare ad alzare i tassi.
Il consensus degli analisti prevede una crescita delle buste paga di 400.000 unità, a fronte di un tasso di disoccupazione Usa in calo al 4,1%.
Goldman Sachs è più ottimista, prevedendo un aumento dell’occupazione di 500.000 unità, mentre l’outlook di Morgan Stanley è meno positivo di quello del consensus:
Gli analisti della banca americana stimano una crescita dei nuovi posti di lavoro di appena 260.000 unità a dicembre, a fronte di un aumento del tasso di partecipazione alla forza lavoro, che porterò il tasso di disoccupazione a rimanere, a loro avviso, fermo al 4,2%.
Sul fronte dell’inflazione misurata dai salari orari, le attese di Morgan Stanley sono di un aumento su base mensile dello 0,3%, e su base annua in rallentamento al 4,1%.