Ftse Mib riavvicina quota 22mila, arrancano Fca e Ferrari
Primi scorci di seduta in rialzo per Piazza Affari che cerca di dare seguito al rally della vigilia. In attesa dei dati in arrivo dagli Usa (Pil secondo trimestre 2018), il mercato rimane concentrato sui riscontri in arrivo dall’earning season. L’indice Ftse Mib sale dello 0,2% a quota 21.906 punti. Prysmian e Leonardo salgono di oltre l’1%, con la seconda che lunedì pubblicherà i conti del secondo trimestre.
Male Eni (-0,4%) che ha deluso le attese del mercato a livello di utile adjusted. Proposto un acconto dividendo di 0,42 euro per azione. Segno meno anche oggi per Moncler (-1,255), in difficoltà ieri dopo i conti trimestrali che comunque sono risultati oltre le attese.
Fca (-1,4%) e Ferrari (-1,3%) sono in coda al Ftse Mib. Ieri l’ospedale di Zurigo ha riferito che Marchionne da oltre un anno si recava con cadenza regolare presso l’ospedale al fine di curare una grave malattia. Fca ha dichiarato che il gruppo non aveva conoscenza dei fatti relativi allo stato di salute del Dottor Marchionne e solo venerdì 20 luglio la società è stata informata dalla famiglia di Marchionne senza alcun dettaglio del serio deterioramento delle sue condizioni e che di conseguenza egli non sarebbe stato in grado di tornare al lavoro.