Giorgetti avverte Ue: ‘a settembre maxi-piano infrastrutture. Su questo fronte non esistono deficit, Pil, o parametri europei che tengano’
In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha detto che l’Italia potrebbe decidere di avanzare maggiori richieste di spese all’Unione europea. Giorgetti ha anche reso noto il varo a settembre di un piano del governo per le infrastrutture dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, che ha provocato la morte di 43 persone devastando una intera città.
Il governo, spiega Giancarlo Giorgetti, “è determinato a varare a settembre una grande operazione di messa in sicurezza infrastrutturale del Paese. Un piano che non riguarderà solo la rete autostradale, i ponti, i viadotti, gli acquedotti, ma anche le scuole e le situazioni di rischio causate dal dissesto idrogeologico. Sarà un’operazione di manutenzione senza precedenti, con investimenti ingenti in lavori pubblici. Negli ultimi anni il Paese e le sue strutture sono state trascurate, dimenticate. Si è pensato alle ‘Nuvole’, all’arredo urbano. Ora si torna a garantire le strutture di base, l’essenziale”.
Avvertendo l’Ue:
“Su questo fronte non esistono deficit, Pil, o parametri europei che tengano – dice Giorgetti, confermando la sfida del governo M5S-Lega su quel tetto del 3% che, secondo le regole europee non dovrebbe essere sforato nel rapporto deficit-Pil di un qualsiasi paese dell’Eurozona – Siamo convinti che l’Unione sarà ovviamente benevola”.