Juventus vola in Borsa e supera il miliardo di capitalizzazione
Non solo capolista nella serie A appena iniziata ma regina anche a Piazza Affari dove il titolo della Juventus segna un rialzo dello 0,17% raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 1,16 miliardi di euro. Il titolo bianconero tocca così i massimi dalla primavera del 2002, quando si era da poco quotato a dicembre 2001. Gli investitori, che dopo l’acquisto della stella Cristiano Ronaldo avevano premiato il titolo con forti acquisti (+37% circa tra inizio luglio, quando sono circolate le prime indiscrezioni sull’acquisto del giocatore e il 10 luglio, quando e’ stato dato l’annuncio ufficiale), continuano a scommettere sulla società bianconera, in attesa che il fuoriclasse portoghese arrivato dal Real Madrid in via ufficiale il 10 luglio scorso, segni il suo primo gol in Serie A.
“L’aumento del titolo della Juventus ha raggiunto il picco questa estate, a partire da giugno, quando hanno iniziato a circolare le prime informazioni sull’eventuale arrivo di Cristiano Ronaldo“, sottolinea il sito specializzato Calcio e Finanza che continua “Dal 1 giugno il valore delle azioni della Juventus sono salite del 65,43% mentre dal 1 luglio sono cresciute del 55,15%. In tutto il mese di luglio i volumi hanno superato i 301 milioni di euro: a confronto, nel mese di giugno il controvalore è stato pari a 19 milioni”.
Sabato scorso la vittoria del club torinese contro la Lazio, la seconda delle prime due partite di campionato a cui hanno assistito 40.173 tifosi per un giro d’affari di 2,7 milioni di euro, il 48% in più rispetto allo stesso incontro di un anno fa (dati riferiti dal quotidiano sportivo torinese Tuttosport), la prima partita di campionato in cui l’attaccante portoghese ha giocato allo stadio della Juventus. E’ l’effetto Cr7: le azioni bianconere sono salite a più del 30% da quando il club ha annunciato la firma di Ronaldo il 10 luglio. Oggi il titolo bianconero ha rotto un livello di resistenza importante collocato a 1,04 euro, ovvero il massimo dell’aprile 2017. Un evento importante per il titolo e accompagnato anche da volumi in forte crescita e momentum favorevole. RSI infatti torna in ipervenduto di gran slancio evidenziando la forza dell’importante break. La Juventus così accorcia sensibilmente le distanze dai massimi storici a 1.3871 euro, segnati ad aprile del 2002. Graficamente il titolo sembra ben impostato per raggiungere tale livello. Al contrario, un ritorno sotto area 1 euro darebbe un primo segnale negativo, mentre il break dei 0,9 euro darebbe un segnale ulteriore di debolezza con ritorni verso 0,8 e 0,7 euro.