Notizie Notizie Mondo Banche: debolezza in seguito a timori su politica Italia e Turchia

Banche: debolezza in seguito a timori su politica Italia e Turchia

4 Settembre 2018 17:15

Il sell-off per le banche sembra superato, ma le prospettive a medio termine restano poco incoraggianti. Così gli analisti di Barclays in una nota secondo cui la recente sottoperformance delle banche sia esagerata e che vi sia un potenziale di ripresa a breve termine.

 

La crisi politica italiana e turca

Gran parte della recente debolezza delle banche – sottolineano – è probabilmente dovuta anche al crescente stress politico registrato in Italia e in Turchia.

“La situazione in Italia rimane fluida prima della legge di bilancio e il governo giallo-verde ha già promesso di invertire alcune delle riforme strutturali precedentemente attuate” scrive Barclays che continua “prevede inoltre di aggiornare i suoi obiettivi di bilancio e di crescita entro il 27 settembre prima di presentare la legge all’UE entro il 15 ottobre”. Secondo gli analisti i mercati potrebbero continuare ad essere particolarmente nervosi in vista delle prossime discussioni sul bilancio, soprattutto perché tali discussioni potrebbero avere un impatto sulle decisioni da parte di S&P e Moody’s dopo il declassamento di Fitch avvenuto la scorsa settimana.

“Tuttavia, i differenziali italiani sono già molto evoluti e si attestano attualmente a 290 pb, che è il valore più ampio da quattro anni. Non ci aspettiamo un forte restringimento degli spread in qualsiasi momento presto, ma il nostro avviso” scrivono gli analisti della banca d’affari “è che la coalizione lega-M5S non prenderà una posizione dura nei confronti dell’UE in materia di di bilancio, per evitare di innescare elezioni anticipate”. “Poiché entrambe le parti traggono vantaggio di essere al governo per ora” concludono “probabilmente ammorbidiranno la loro politica di bilancio per mantenere lo status quo”.

Ad oggi, si rileva che il contagio dall’Italia ad altri mercati obbligazionari periferici è limitato. Per quanto riguarda la Turchia invece, secondo Barclays l’ultima crisi che sta vivendo il paese non si trasformerà in un rischio sistemico per l’Europa.

Infine sottolineano gli analisti tutta “l’attività nell’area dell’euro sta raggiungendo il fondo dopo un primo trimestre deludente. Sia i servizi IFO che quelli PMI sono risultati più elevati in agosto, mentre l’indice Euro CESI, che guida la performance relativa delle banche, sta rimbalzando. La crescita dei prestiti privati nell’area dell’euro è ancora in lenta crescita e le stime degli utili delle banche sono state resistenti”.