Telecom: pioggia di vendite senza valida motivazione
I risultati resi noti da Iliad hanno penalizzato ieri il titolo Telecom Italia che ha toccato i minimi degli ultimi cinque anni. Il gruppo delle tlc francese guidato da Xavier Niel ed entrato nel mercato italiano lo scorso 29 maggio ha raggiunto e supreato l’obiettivo di 1 milione e mezzo di clienti mobile a inizio agosto, riuscendo a conquistare il primato di 635mila abbonati in appena un mese. Numeri sbalorditivi che hanno finito per pesare sul titolo Telecom a Piazza Affari. Sempre ieri la notizia che l’ad Amos Genish ha acquistato sul mercato 1 milione di azioni della società. Le azioni sono state acquistate ad un prezzo di 0,5234 euro ad azione per un controvalore complessivo pari a oltre 523mila euro.
Telecom: pioggia di vendite. I giudizi degli analisti
Ieri le azioni dell’ex monopolista italiano sono state colpite da una pioggia di vendite che secondo gli analisti di Equita SIM non appaiono così solide, visto che non offrono elementi di grande novità e capaci di fornire una valida spiegazione a quanto accaduto ieri.
Passando in rassegna le ultime valutazioni, negli ultimi 3 Mesi il 50% delle raccomandazioni delle banche d’affari ha consigliato un BUY (7 sulle 14 censite). I giudizi più ottimisti erano stati espressi a fine luglio dagli analisti di Jefferies e Banca Akros entrambi con un Buy e target Price 1€. L’unica bocciatura è arrivata da UBS che il 10 luglio raccomandava un SELL con Tp 0.59€. Così sottolinea Pietro Di Lorenzo in un’analisi realizzata con Dynamic Rating Analysis. Il broker che più frequentemente ha analizzato il titolo è proprio Equita Sim che negli ultimi 3 mesi ha espresso 4 raccomandazioni BUY con target price 0.92€ (nelle prime 2 occasioni) e poi 0.85€ (…) l target price medio (negli ultimi 3 mesi) è di 0.8664€: gli analisti più ottimisti sono stati quelli di MEDIOBANCA che il 16.07 avevano indicato 1.2€. I più prudenti, invece, quelli di Citigroup (0.55€) e Ubs (0.59€).
Il titolo Telecom è da comprare dicono gli analisti di Banca Imi. Ieri, l’AGCOM ha annunciato che il 25 luglio ha rinviato il completamento del riesame della regolamentazione dell’accesso all’ingrosso entro 90 giorni. A titolo di promemoria, tale riesame comprende anche una valutazione del progetto di TIM per una separazione volontaria della rete fissa. Lo scorso 7 giugno, l’AGCOM ha annunciato che un tale progetto è ammissibile e ha aggiunto che avrebbe aperto una consultazione pubblica nazionale sull’analisi di mercato.