Fca: Manley scelta condivisa con Marchionne, a fine mese le prime decisioni del nuovo ad
Parte ufficialmente l’era Manley con l’Assemblea degli Azionisti di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), tenutasi oggi ad Amsterdam, che ha formalizzato la scelta di Michael Manley quale amministratore esecutivo. La nomina di Manley ha ottenuto il 99,58% dei voti favorevoli. Manley è stato indicato dal cda del colosso auto lo scorso 21 luglio a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute del ceo Sergio Marchionne, poi deceduto il 25 luglio. Il manager italo-canadese è stato ricordato oggi con un minuto di silenzio all’inizio dell’assemblea degli azionisti.
Il presidente di Fca, John Elkann, ha sottolineato oggi che la scelta di Mike Manley era stata “condivisa” con lo stesso Marchionne nell’ambito del processo per la sua successione già iniziato. Pertanto Manley era nei piani di Fca per la sostituzione di Marchionne nella primavera del 2019 e la scomparsa prematura dello storico ceo ha solo accelerato l’iter.
Elkann ha sottolineato l’intenzione di mantenere una continuità con la precedente gestione. “Manley darà seguito a quanto fatto da Marchionne negli ultimi 14 anni – ha detto Elkann – Fca è forte e ben preparata per affrontare il futuro, è cresciuta grazie alla capacità del suo leader e di tutte le persone che hanno fatto di Fca una società indipendente e forte”.
Al lavoro su sostituto Altavilla e cessione Magneti Marelli
Elkann ha preannunciato che a fine settembre Manley annuncerà la sua organizzazione dopo le valutazioni fatte nelle ultime settimane. Tra i punti chiave c’è la scelta del responsabile area Emea dopo l’uscita di Altavilla. Sul fronte strategico si attendono novità sul futuro di Magneti Marelli che, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe essere ceduta. In lizza il fondo di private equity Kkr con cui le trattative sarebbero in corso. la vendita sarebbe quindi diventata l’opzione numero uno rispetto all’altra possibilità dello scorporo e Ipo stile CNH e Ferrari. L’intento è ricavare dalla cessione almeno 5 miliardi.