Borsa di Tokyo chiude in rialzo incoraggiata dal Pil Giappone
Nonostante l’intonazione ribassista dei listini asiatici questa mattina, per via dlele tensioni commerciali, la Borsa di Tokyo è riuscita a strappare il segno più, incoraggiata dai buoni dati giunti dal fronte macro. L’indice Nikkei ha chiuso gli scambi con un progresso dello 0,30% a 22.373,09 punti e il Topix ha guadagnato lo 0,20% a 1.687,61 punti. Nel peirodo aprile-giungo il Pil del Giappone ha segnato una crescita del del 3% su base annualizzata, contro il +1,9% dlela prima stima e oltre le attese del mercato ferme a un +2,6%. Si tratta del record in oltre due anni.
Nel resto dell’area Asia-Pacifico hanno prevalso le vendite, con Shanghai e Hong Kong che si muovono in rosso in attesa di possibili nuovi dazi commerciali da parte degli Stati Uniti. Il presidente americano Donald Trump ha alimentato la pressione annunciando l’eventualità di dazi su 267 miliardi di dollari di prodotti cinesi, che si aggiungerebbero ai 200 miliardi che dovrebbero entrare in vigore a breve. Se queste ultime minacce di Trump dovessero avverarsi, Pechino subirebbe dazi per un totale di 517 miliardi di dollari, praticamente la totalità dei prodotti cinesi importanti dagli Usa. La Cina ha fatto sapere che risponderà alle nuove azioni degli Stati Uniti.