Fed, Beige Book: guerra commerciale spaventa aziende, investimenti in capitale spesso rimandati
Qualche distretto ha assistito a un aumento delle pressioni inflazionistiche, con costi di input in rialzo a causa dei dazi doganali, mentre la maggior parte ha rilevato preoccupazioni sul commercio, a causa della guerra commerciale lanciata dal presidente americano Donald Trump. E’ quanto trapela dal Beige Book della Federal Reserve.
Proprio i timori legati al commercio, continua la nota, hanno portato alcune aziende a tagliare gli investimenti.
Sul fronte immobiliare, si è registrato un lieve rallentamento delle vendite di case.
La crescita delle spese è stata inoltre modesta, moderata nel caso del settore manifatturiero. In generale, le aziende rimangono ottimiste sull’outlook di breve termine, ma molte scontano il clima di tensione commerciale, e decidono di conseguenza di ridurre o posticipare gli investimenti in capitali.