Piazza Affari chiude con il segno meno, scivola Saipem
Giornata nervosa oggi sui mercati con le borse europee incerte dopo la decisione della Bce, come previsto, di lasciare invariati i tassi di interesse fino all’estate del 2019 e la conferma della fine del programma di stimolo monetario (Quantitative Easing). Piazza Affari chiude negativa con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,56% a quota 20.846,18 punti.
A pesare oggi le dichiarazioni del Commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici che ha parlato dell’Italia come di un problema della zona euro. Immediata la replica del vicepremier Luigi Di Maio che ha parlato di atteggiamento insopportabile di “alcuni commissari Ue”. Più dure le parole di Salvini che ha chiesto a Moscovici di “sciacquarsi la bocca prima di insultare l’Italia, gli Italiani e il loro legittimo governo”. Sull’Italia si è pronunciato anche il numero uno della Bce Mario Draghi che in conferenza stampa a Francoforte ha dichiarato: “Le parole sono cambiate molte volte negli ultimi mesi. Ora aspettiamo i fatti. E questo significa non solo il testo della bozza di legge di bilancio, ma anche la discussione parlamentare e poi vedremo saranno le decisioni che prenderanno mercati e risparmiatori. Sfortunatamente abbiamo visto che le dichiarazioni hanno creato qualche danno e i tassi sono saliti per famiglie e imprese”.
Sul listino milanese oggi si segnalano tra i titoli che ottengono la maglia rosa Ferrari (+0,75), Recordati (+0,33%) e Stmicrolectronics (+2,26%) dopo la presentazione dei nuovi prodotti in casa Apple. Mediaset chiude a +0,12% dopo l’annuncio da parte dell’ad Pier Silvio Berlusconi che da ottobre tutte le reti in chiaro del Biscione andranno sulla piattaforma satellitare di Sky.
Il calo del greggio oggi si fa sentire su Saipem che chiude in rosso a -5,01% dopo dopo le dimissioni del direttore finanziario Stefano Bozzini, mentre Tim (-1,33%) si conferma ancora debole dopo l’addio del direttore commerciale Pietro Scott Jovane. Negativa anche Atlantia (-1,48%) in attesa del decreto Genova per la ricostruzione del Ponte Morandi.