Piazza Affari e Borse europee attese intorno alla parità, attenzione a Ferrari
Piazza Affari dovrebbe aprire gli scambi di oggi in leggero rialzo, proseguendo il rally di ieri che ha permesso all’indice Ftse Mib di riconquistare la soglia dei 21mila punti, mentre le Borse europee sono attese in moderato calo, in scia ai ribassi di Wall Street ieri sera. A pesare sui mercati è la minaccia di protezionismo da parte di Donald Trump. Ieri sera il presidente americano ha annunciato, come da attese, ulteriori dazi doganali sui prodotti importati dalla Cina, per un valore complessivo di 200 miliardi di dollari. I dazi entreranno in vigore il prossimo 24 settembre, stando alle indiscrezioni, e saranno inizialmente del 10%, per salire poi al 25% alla fine dell’anno. La notizia, attesa dagli operatori, non ha scatenato il panico sui listini asiatici che questa mattina si muovono per lo più in territorio positivo, guidati da Tokyo che ha terminato con un +1,4% dopo il lòungo weekend festivo. A sostenere gli scambi sul listino nipponico, in particolare, le speranze per una vittoria del premier Shinzo Abe nelle elezioni di sabato sul nuovo dirigente del partito democratico liberale, che potrebbe assicurare una maggiore stabilità politica al Giappone.
Per quanto riguarda Piazza Affari e l’Italia, al centro dell’attenzione rimane il varo della legge di bilancio 2019, attesa per la prossima settimana. Ieri si è svolto il vertice a Palazzo Chigi. Al termine dell’incontro Luigi di Maio e Matteo Salvini hanno ribadito la volontà di rispettare il contratto di governo adottando scelte coraggiose, che potrebbero però scontrarsi con la linea più prudente del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che punterebbe a un rapporto deficit/Pil all’1,6%. Oggi dal fronte macro sono attesi gli aggiornamenti su fatturato e ordini industriali, che potrebbero suggerire l’andamento del comparto industriale dopo il debole dato di luglio. Tra i titoli, attenzione a Ferrari che oggi presenterà il nuovo piano strategico.