Telecom Italia sul fondo del Ftse Mib, dominano rumors su piano e tempi risposta a KKR
La settimana parte all’insegna dei ribassi per Telecom Italia a Piazza Affari, posizionandosi tra i peggiori del Ftse Mib. Il titolo della tlc italiana cede quasi il 2,5% a 0,4401 euro in una giornata in cui dominano i rumors sul piano e sui tempi di risposta all’offerta di KKR.
Come sottolineano da Equita, che conferma la raccomandazione hold su Tim, “La Repubblica” fornisce qualche ulteriore indiscrezione sul piano del gruppo. Come già emerso nei giorni scorsi, il piano prevederebbe la separazione proporzionale di Rete (NetCo) e Servizi (ServiceCo), con l’obiettivo della fusione della NetCo con OF in modo che CDP abbia il controllo dell`asset e contando sul via libera dell`autorità all`operazione in quanto operatore wholesale only. Secondo il quotidiano, se il mercato gradisse il piano standalone, potrebbe essere rigettata l’offerta di KKR.
Secondo quanto invece riportato da “Il Sole 24 Ore, sono però ancora in corso valutazioni proprio per definire il perimetro di attività, personale e debito da conferire e per capire i rischi di stop da parte di Bruxelles sulla rete unica. Il sistema bancario sarebbe pronto a rifinanziare il debito attuale. Sempre stando a quanto anticipato dal quotidiano finanziario italiano, Telecom potrebbe aspettare l’approvazione del piano il 2 marzo prima di rispondere a KKR in merito alla due diligence, ritenendo inopportuno aprire la data room prima dell’approvazione dei risultati 2021 e del piano.