Notizie Notizie Italia Carrellata di rumor e smentite su dimissioni Tria nel giorno del Def. Asta, si rafforza domanda BTP 10 anni in rialzo

Carrellata di rumor e smentite su dimissioni Tria nel giorno del Def. Asta, si rafforza domanda BTP 10 anni in rialzo

27 Settembre 2018 13:34

Le indicazioni parzialmente positive che arrivano dal mercato primario smorzano solo un po’ la tensione presente sul mercato secondario dei titoli di stato italiani. D’altronde, una fonte del M5S segnala a Reuters che l’impasse tra il ministro dell’Economia Giovanni Tria da un lato – che intende ascrivere al Def un target sul deficit-Pil all’1,6% – e il fronte M5S-Lega dall’altro non sembra risolversi. Tutt’altro:

“È una guerra di logoramento tra noi e Tria, il ministro non si muove da 1,6% e ha minacciato le dimissioni” ha riferito a Reuters la fonte, aggiungendo che “gli è stato risposto di andarsene”.

La fonte ha precisato anche che “a livello di maggioranza siamo concordi, non è necessario arrivare a 2,4% ma sopra il 2 sì”.

Lo spread rimane in sensibile rialzo e, dopo aver testato nel corso della sessione il massimo intraday di 250 punti base, rallenta la corsa riportando comunque un balzo del 5% circa a 241 punti base. I tassi sui BTP decennali avanzano al 2,91%, ma anche in questo caso sono lontani dal picco della sessione, quando erano volati fino al 2,99%. Focus anche sui tassi dei BTP a 2 anni, che sono saliti fino allo 0,88% dopo lo 0,7% della vigilia.

In generale, nelle prime ore del mattino i rendimenti dei bond governativi italiani sono saliti fino a +22 punti base, dopo le indiscrezioni riportate da alcuni quotidiani sul rischio che il Def non venisse presentato oggi, a causa dell’alta tensione tra il ministro dell’Economia Giovanni Tria da un lato, e l’asse Di Maio-Salvini dall’altro.  E’ stato poi il vicepremier Luigi Di Maio ad assicurare che non ci sarebbe stato alcun ritardo nel vertice della maggioranza fissato per la giornata di oggi prima del Consiglio dei Ministri, contrariamente ai rumor segnalati dal Corriere della Sera.

Verso la tarda mattinata, fonti del governo hanno comunicato che il vertice dell’esecutivo sulla nota di aggiornamento al Def – che dovrebbe essere approvata sempre oggi dal Consiglio dei ministri – ci sarà oggi, alle 16 ora italiana. Sia Di Maio che Salvini, per partecipare, hanno deciso di anticipare il rientro, rispettivamente, da Bruxelles e da Tunisi. Al vertice, si apprende, parteciperanno anche il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e il premier Giuseppe Conte, rientrato questa mattina da New York dove ha preso parte all’assemblea generale dell’Onu.

Il Consiglio dei ministri si terrà questa sera alle 20.

I RISULTATI DELL’ASTA

Il Tesoro italiano ha collocato due miliardi di Btp 2023, dunque a cinque anni, al tasso del 2,03%, in calo rispetto al 2,44% dell’asta precedente. In sensibile flessione, tuttavia, il bid-to-cover, che si è attestato a 1,42, decisamente al di sotto del 2,12 dell’ultimo collocamento.

Emessi anche 2 miliardi di BTP 2028, dunque a 10 anni, al tasso del 2,90%, ben al di sotto del 3,25% precedente, con un bid-to-cover in questo caso salito, a 1,44 dal precedente 1,37. Il Tesoro ha infine collocato 1,25 miliardi di CCTeu 2025, dunque con scadenza a sette anni, al tasso dell’1,77%, anche in questo caso in forte ribasso rispetto al precedente collocamento, quando il tasso era stato pari al 2,31%.