Euro scivola fin sotto $1,15, Commerzbank: Italia sta diventando fattore negativo in modo permanente
Euro sotto pressione, perde lo 0,11% a $1,1501, ma nelle ultime ore è crollato fino a $1,1463, al minimo in sei settimane, scontando le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito italiano e sulla reazione di Bruxelles alla legge di bilancio del governo M5S-Lega.
Il dollaro, che nelle ultime ore ha beneficiato del boom dei tassi dei Treasuries Usa, con quelli a 10 anni balzati al record in sette anni al 3,232%, è piatto sullo yen a JPY 113,89, in attesa della pubblicazione, alle 14.30 ora italiana, del report occupazionale Usa.
Gli analisti di Commerzbank hanno diffuso nella notte una nota sul rapporto euro-dollaro, affermando che il trend del biglietto verde sarà sostenuto dall’aumento dei rendimenti Usa e da “dati macroeconomici” incredibili, e sottolineando contestualmente che l’Italia si sta trasformando nin un fattore “negativo in modo permanente” per l’euro.
Indice sul dollaro Dollar Index a 95,833, poco mosso.