Elezioni Brasile: il populista Bolsonaro sbanca, mercati apprezzano
Il Brasile vira a destra: così emerge dai risultati del primo turno delle elezioni presidenziali nel paese, con Bolsonaro, detto il Trumpinho, in evidente vantaggio arrivando a sfiorare il 50% dei voti e staccando Fernando Haddad, l’erede di Lula, per più di 20 punti. L’ex militare di estrema destra ha raggiunto il 48,03% dei voti, mentre Haddad si è fermato al 26,74%. Mentre i mercati finanziari si muovono ipotizzando che O Trumpinho diventerà il prossimo presidente del Brasile al secondo turno elettorale, oggi ci sarà probabilmente un forte rally degli asset brasiliani come afferma Edwin Gutierrez, Head of Emerging Market Sovereign Debt di Aberdeen Standard Investments, commentando i risultati della prima tornata delle elezioni presidenziali brasiliane.
Brasile: Bolsonaro in testa, mercati tirano sospiro di sollievo
“Il mercato sta infatti tirando un sospiro di sollievo perché è diventata molto improbabile una vittoria del candidato di sinistra Haddad, le cui politiche non avrebbero aiutato il Brasile a uscire dal suo attuale deficit economico” dice l’analista. perché ha vinto Bolsonaro? Secondo l’analista parte della vittoria è attribuibile al fatto che il candidato non fa parte dell’establishment politico esistente che negli ultimi anni aveva perso totalmente la sua credibilità, ma c’è di più.
“Il candidato alla presidenza ha presentato un piano credibile per affrontare due dei problemi economici più urgenti del Brasile: il costo del sistema pensionistico e il livello di indebitamento. Affrontare questi problemi è probabilmente diventato più difficile a seguito di queste elezioni. Rispetto alle passate elezioni” afferma l’analista “il partito di Bolsonaro potrebbe ottenere una maggioranza più ampia al Congresso. E’ infatti possibile immaginare che i pessimi risultati ottenuti da alcuni partiti possano aiutarlo in vista del ballottaggio”. “Tuttavia nel complesso, il potere all’interno del Congresso sarà ora diviso tra un maggior numero di partiti. Questo renderà più difficile le necessarie contrattazioni che sono parte integrante della politica brasiliana. Anche se il Brasile ha subito un grande cambiamento a livello di partiti politici, non è invece cambiato il modello clientelare, che Bolsonaro dovrà affrontare molto rapidamente per portare avanti la sua agenda” ha concluso. “La vittoria di Bolsonaro era abbastanza scontata ma il suo è stato un vero trionfo che potrebbe spingere le quotazioni dell’indice brasiliano Bovespa e anche del real” ha affermato Filippo Diodovich, market stategist di IG. “Il principale indice azionario il Bovespa ha recuperato 25 punti percentuali negli ultimi mesi che vedevano Bolsonaro in testa ai sondaggi. Il real brasiliano si è apprezzato nei confronti del dollaro. La coppia valutaria USD/BRL ha evidenziato in avvio un gap down da 3,85 a 3,75, avvicinandosi al supporto di 3,70, sostegno tecnico fondamentale in ottica di medio periodo”.
Bovespa, l’indice della Borsa di San Paolo in Brasile, attualmente viaggia in rialzo al 5.68% così anche il Brazil Index 50 tocca +5,50%. Il real, la valuta carioca, al momento della scrittura invece viaggia in rialzi contro il dollaro a +2,07%.